Rottweiler: andiamo oltre gli stereotipi

Il Rottweiler è una delle razze più antiche del mondo. 

Questo possente cane, fa parte della famiglia dei molossoidi: fisico massiccio, testa grande e muso non troppo lungo, con mandibole potenti.

Testimonianze dei progenitori dei Rottweiler, risalgono agli antichi romani: erano mastini, dal latino mansuetinus ovvero “mansueto, addomesticato”. Venivano usati per proteggere le domus – le antiche abitazioni dei romani – e per combattere nelle arene contro leoni, tigri.

Il rapporto con la famiglia umana

Il Rottweiler, nonostante possa essere visto come poco socievole e puramente territoriale, adora anche fare attività insieme ai suoi umani: si mostrerà bravissimo nella ricerca olfattiva e nei giochi di applicazione mentale. 

Questo grande pelosetto, soffre molto la solitudine: sarà felice di accompagnarvi nella vostra vita quotidiana, a patto di trovare la giusta situazione. 

Non è certo un cane da passeggiata in centro o caos. Anzi, messo in certe situazioni potrebbe sentirsi frustrato, dimostrando comportamenti di diffidenza e talvolta reattivi. 

Se proprio volete portarlo con voi all'aperitivo, è necessario, come lo dovrebbe essere per qualsiasi altro cane, che si tengano d'occhio i comportamenti delle persone circostanti e dei camerieri, in modo che non si avvicinino in modo troppo avventato al cane e che lui capisca si tratti di individui circostanti e che vengono "in amicizia". Altrimenti lasciatelo a casa e dedicate un po' di tempo solamente a lui.

Relazione e contesto ideale

Il Rottweiler è sicuramente un ottimo esempio di fedele compagno e guardia del corpo: il suo istinto da molosso lo porta a controllare sempre quello che succede intorno a lui e al suo preziosissimo umano. 
Questo è un aspetto molto importante da capire per conoscere il tipo di carattere e da cui partire se si decide di vivere con un Rottweiler. 
Ama moltkssimo stare in compagnia della famiglia, soprattutto dell'umano a cui farà maggiore riferimento. Perciò è un cane che sta bene in casa, circondato da tutto il suo "branco umano". 
Molti padroni, un po' per l'incapacità di gestire la stazza di questo animale in ambienti chiusi, un po' per errate convinzioni, commettono l'errore di relegarlo in giardino: questo sarebbe un terribile isolamento e lo renderebbe estremamente protettivo al punto da non fare entrare più nessuno nell'unica area a lui casa.

Avere a fianco questo campione può essere davvero motivo di grandi soddisfazioni, a patto che si imposti sin da subito una corretta gestione basata sulla coerenza, sul rispetto e la fiducia reciproca. 

Con un Rottweiler non è ammesso essere superficiali e disattenti: è del padrone il dovere di insegnargli alcune regole familiari e chiarire bene i ruoli. Se riuscirete nell'intento e gli dedicherete tempo e amore, potrete godere di un cane forte ma altrettanto allegro e divertente.

Di questa razza si leggono le cose più disparate, da “Il cane ideale per i bambini” a “Non prendete mai un Rottweiler!” o ancora "È un vane da combattimento".

Il Rottweiler è un cane nato per fare la guardia e proteggere chiunque sia parte della sua famiglia. Poco importa se si tratta di un appartamento, un giardino o un'area cani: lo spazio che occupa è suo, l'umano che affianca è suo ed ogni sorta di oggetto a distanza di qualche metro da lui è suo.

Per questo bisogna sempre prestare molta attenzione quando si è in compagnia di un Rottweiler, come per tantissimi altri cani di taglia grande: bisogna essere bravi e pronti a cogliere ogni minimo cambiamento di postura ed espressione e spiegargli che non deve preoccuparsi di difendere tutto. Costruendo una buona relazione, il Rottweiler fortunatamente accetterà di buon grado, grazie alla sua motivazione collaborativa. 

Come tutti i cani, ciò che è suo è suo, nel limite delle regole.

Come molti altri cani, il Rott potrebbe prendere in affetto molti giochi o oggetti che porterà con se, anche logori, per tutto il nostro spazio. Sin dall'infanzia, va comunicato al cane cosa può e non può ritenere un suo giocattolo, ma facciamo attenzione: non dobbiamo mai sottrarre al Rottweiler oggetti o risorse senza una gestione adeguata della situazione per via del suo temperamento. 

Due delle sue caratteristiche e doti principali, sono l'estrema possessività e competitività, questo farà si, come, ripetiamo, in ogni altro cane con questo temperamento, che lui non esiterà a metterle in pratica con indicazioni chiare e forti, che il più delle volte consistono nell'afferrare con i suoi possenti denti il braccio dell'incauto umano, rischiando di sfociare anche in un bel morso profondo. 

Qualora accadesse una cosa del genere, bisogna comprendere il contesto e valutare in che situazione sia avvenuto un comportamento del genere, senza colpevolizzare il Rottweiler: è la sua natura e siamo noi che abbiamo il doveroso compito di conoscere a fondo i suoi comportamenti per poter vivere sereni e in totale fiducia. La potenza fisica di questo cane non deve mai essere sottovalutata e bisogna guardarsi dall'illusione di gestirlo con violenza e sopraffazione. È proprio per questo che molti magnifici Rottweiler sono in canile, è un cane che ha bisogno di chiarezza e fiducia.

Particolare attenzione se avete figli: il Rottweiler è un cane molto sensibile e davvero dolce con i piccoli umani ma bisogna insegnare sia a lui che ai bambini a convivere ed evitare situazioni che potrebbero rivelarsi veramente pericolose. 

Ricordate: in ambito scientifico non esistono studi comportamentali sufficienti per dire che certe razze di per sé sono più aggressive di altre. 



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