Rottweiler: andiamo oltre gli stereotipi
Il Rottweiler è una delle razze più antiche del mondo.
Questo possente cane, fa parte della famiglia dei molossoidi: fisico massiccio, testa grande e muso non troppo lungo, con mandibole potenti.
Testimonianze dei progenitori dei Rottweiler, risalgono agli antichi romani: erano mastini, dal latino mansuetinus ovvero “mansueto, addomesticato”. Venivano usati per proteggere le domus – le antiche abitazioni dei romani – e per combattere nelle arene contro leoni, tigri.
Il rapporto con la famiglia umana
Questo grande pelosetto, soffre molto la solitudine: sarà felice di accompagnarvi nella vostra vita quotidiana, a patto di trovare la giusta situazione.
Relazione e contesto ideale
Di questa razza si leggono le cose più disparate, da “Il cane ideale per i bambini” a “Non prendete mai un Rottweiler!” o ancora "È un vane da combattimento".
Il Rottweiler è un cane nato per fare la guardia e proteggere chiunque sia parte della sua famiglia. Poco importa se si tratta di un appartamento, un giardino o un'area cani: lo spazio che occupa è suo, l'umano che affianca è suo ed ogni sorta di oggetto a distanza di qualche metro da lui è suo.
Per questo bisogna sempre prestare molta attenzione quando si è in compagnia di un Rottweiler, come per tantissimi altri cani di taglia grande: bisogna essere bravi e pronti a cogliere ogni minimo cambiamento di postura ed espressione e spiegargli che non deve preoccuparsi di difendere tutto. Costruendo una buona relazione, il Rottweiler fortunatamente accetterà di buon grado, grazie alla sua motivazione collaborativa.
Come tutti i cani, ciò che è suo è suo, nel limite delle regole.
Come molti altri cani, il Rott potrebbe prendere in affetto molti giochi o oggetti che porterà con se, anche logori, per tutto il nostro spazio. Sin dall'infanzia, va comunicato al cane cosa può e non può ritenere un suo giocattolo, ma facciamo attenzione: non dobbiamo mai sottrarre al Rottweiler oggetti o risorse senza una gestione adeguata della situazione per via del suo temperamento.
Due delle sue caratteristiche e doti principali, sono l'estrema possessività e competitività, questo farà si, come, ripetiamo, in ogni altro cane con questo temperamento, che lui non esiterà a metterle in pratica con indicazioni chiare e forti, che il più delle volte consistono nell'afferrare con i suoi possenti denti il braccio dell'incauto umano, rischiando di sfociare anche in un bel morso profondo.
Qualora accadesse una cosa del genere, bisogna comprendere il contesto e valutare in che situazione sia avvenuto un comportamento del genere, senza colpevolizzare il Rottweiler: è la sua natura e siamo noi che abbiamo il doveroso compito di conoscere a fondo i suoi comportamenti per poter vivere sereni e in totale fiducia. La potenza fisica di questo cane non deve mai essere sottovalutata e bisogna guardarsi dall'illusione di gestirlo con violenza e sopraffazione. È proprio per questo che molti magnifici Rottweiler sono in canile, è un cane che ha bisogno di chiarezza e fiducia.
Particolare attenzione se avete figli: il Rottweiler è un cane molto sensibile e davvero dolce con i piccoli umani ma bisogna insegnare sia a lui che ai bambini a convivere ed evitare situazioni che potrebbero rivelarsi veramente pericolose.
Ricordate: in ambito scientifico non esistono studi comportamentali sufficienti per dire che certe razze di per sé sono più aggressive di altre.